Ho lasciato la mamma mia, l’ho lasciata per fare il soldà…

Il nostro, e soprattutto vostro, Archivio di Stato conserva un gran numero di liste di leva redatte sulla base degli elenchi dei coscritti che i Comuni trasmettevano all’Ufficio di leva di Gorizia. Fino all’estate del 1943, anno in cui furono chiamati alla leva i ragazzi nati nel 1925, il territorio interessato era assai più vasto di quello attuale e comprendeva molti Comuni che passarono alla Jugoslavia dopo il 15 settembre 1947 e che dal 1991 fanno parte della Repubblica di Slovenia. La serie delle liste di leva inizia con la prima classe di nascita reclutata dall’esercito italiano, quella del 1900, e si conclude attualmente con la classe del 1952.

Da oggi sul nostro sito web, oltre all’inventario di questo corposo fondo archivistico, è pubblicata on-line una parte degli elenchi digitali compilati con certosina pazienza dal personale dell’Archivio nel corso degli ultimi anni. Si tratta di una mole enorme di preziosi dati anagrafici tratti dalle liste di leva, che includono tra l’altro il nome di quelle madri evocate dal titolo, anche quando il ragazzo era già orfano, troppo spesso di entrambi i genitori. Mala tempora…

Al momento sono disponibili on-line circa 34.000 registrazioni, per le quali si è conclusa la revisione e la rielaborazione. Una pagina dedicata del sito web fornice ulteriori informazioni. I dati sono facilmente recuperabili grazie a una maschera di ricerca.

Non resta che provare a cercare il nonno, il bisnonno, lo zio… oltre il confine della memoria.

Condividi

Facebook
Twitter
Email
WhatsApp
Vedi gli altri

Articoli

Dicembre 2024 – Veglione d’altri tempi

Da che mondo è mondo la Notte di San Silvestro riveste un carattere speciale tra le festività natalizie. È proprio in questa serata che alcune associazioni in vista si organizzano

Giuseppe Ungaretti. Gorizia e il Carso

L’Archivio di Stato di Gorizia, in collaborazione con il Club per l’UNESCO di Gorizia, organizza un’apertura straordinaria diurna assolutamente eccezionale, nel corso della quale avrà luogo una presentazione intitolata “Giuseppe Ungaretti. Gorizia e

Novembre 2024 – Giuseppe Ungaretti a Gorizia

All’interno del fondo di Pasquale De Simone, già sindaco di Gorizia dal 1972 al 1980, appassionato conservatore delle memorie della città, abbiamo reperito alcune fotografie scattate in occasione della visita

Ottobre 2024 – Il pallone della discordia

Siamo nel 1802 e il goriziano Giuseppe Persoglia, preso d’amore per questo sport, scrive che, incitato da alcuni Cavalieri e Cittadini di questa città, si è deciso a “tenere il gioco del Pallone, affine di divertire il Publico” con questo “tratenimento” “onesto e nobile che non fa pregiudizio ad alcuni, e desiderato da molti”

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più, leggi l’informativa estesa. Continuando la navigazione si acconsente all’utilizzo dei cookie​