Il documento proposto per il mese di settembre 2024 è la facciata di uno dei palazzi storici che tanto lustro ha dato a Gorizia e che rappresenta ancora oggi uno dei simboli architettonici di piazza Sant’Antonio. Posto ai piedi del...
LEGGI DI PIÙ >>Tra le carte dell’archivio di Gabinetto della Prefettura di Gorizia, nei fascicoli dedicati al personale dipendente dal Ministero dell’Interno (da cui fino al 1974 dipendevano gli Archivi di Stato italiani), è stato trovato il documento che presentiamo in questa calda...
LEGGI DI PIÙ >>Si sa che in tempo di caldo afoso e umidità alle stelle, ognuno cerca un suo refrigerio: chi al mare, chi in montagna, alcuni in collina altri tra i boschi. Dubitiamo che negli anni Trenta del Novecento la percezione della...
LEGGI DI PIÙ >>Tra gli affari contenziosi sottoposti al giudizio del Tribunale circolare di Gorizia abbiamo trovato un documento scritto da un padre, tal Antonio Grusovin, proprietario di una casa sita a Gorizia al numero 179 (della vecchia militare coscrizione). Egli, “non abbisognando...
LEGGI DI PIÙ >>Il documento di questo mese è un editto del Consiglio Capitaniale delle unite Contee di Gorizia e Gradisca, datato 9 maggio 1761, che impone ai tipografi delle provincie ereditarie di non “stampare cosa alcuna, fosse anco una sola carta o...
LEGGI DI PIÙ >>Nella selezione dei documenti da proporre ai nostri sempre più numerosi utenti, come oramai ben sapete, è prevalso il criterio di ricercare episodi esilaranti o, almeno, simpatici, in modo da suscitare, con un giusto grado di leggerezza, una comune riflessione...
LEGGI DI PIÙ >>È il 17 marzo del 1899 quando l’imperial regio consigliere aulico del Capitanato distrettuale di Gorizia scrive al Municipio di Gorizia informandolo di una situazione assai spiacevole: “Risulta da una denuncia per truffa che l’ex negoziante Angelo Supancich abitante in...
LEGGI DI PIÙ >>Vi presentiamo una lettera datata 28 agosto 1946, inviata dal presidente dell’Amministrazione provinciale dell’Istria, con sede a Pola, alla Direzione generale dell’Amministrazione civile e, in particolare, all’Ufficio addetto al collocamento dei profughi giuliani presso il Ministero dell’Interno. Il documento tocca...
LEGGI DI PIÙ >>I provvedimenti di revoca della cittadinanza italiana sanciti con il RDL 7 settembre 1938 rappresentarono gli effetti di uno dei primi atti legislativi antiebraici adottati dal governo fascista, culminati nelle famigerate leggi razziali. Concepite per bloccare il flusso degli ebrei...
LEGGI DI PIÙ >>Il 3 gennaio 1937, nella sala del dopolavoro rionale di Vertoiba in Campisanti (l’odierna Vrtojba), si svolse un ballo sociale di grande richiamo, a cui intervennero circa 275 persone, allietato dalle note di un’orchestra composta da sassofono, armonica, cornetta e...
LEGGI DI PIÙ >>Il documento del mese di dicembre è una lettera del dicembre 1944 inviata da don Bartolomeo Sartor, direttore della Casa Maria Bambina di Pieris d’Isonzo, al prefetto di Gorizia, conte Marino Pace. La missiva reca gli auguri per il santo...
LEGGI DI PIÙ >>Il 6 novembre 1823 moriva Maria Carolina (Carlina) Cobenzl e con lei veniva a cessare una famiglia che aveva segnato la storia di Gorizia e del suo territorio per quasi tutta l’Età moderna. L’Archivio di Stato di Gorizia ricorda questo...
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