Al termine di quest’anno scolastico vi invitiamo ad aprire, assieme a noi, la “finestra del tempo” con l’aiuto dei documenti d’archivio, approdando a quanto accadeva poco meno di ottant’anni fa in una scuola, tra tante, della vicina provincia di Pola, allora amministrata dalle autorità germaniche di occupazione nell’ambito dell’OZAK (Zona di Operazioni Litorale Adriatico).
Il 13 giugno del 1944 Giuseppe Nider, direttore didattico ad Albona in Istria, trasmetteva all’ispettore scolastico a Pola il rapporto sulla visita alla scuola di Pozzo Littorio (dal 1943 “Piedalbona”; dal 1947 “Podlabin”), villaggio minerario inaugurato il 28 ottobre 1942, a vent’anni esatti dalla Marcia su Roma.
Su 39 alunni della classe seconda ben 22 erano rimasti a casa. Motivo delle assenze:
“paura”
e le “note ragioni” impedivano di prendere provvedimenti. “Molto bene la lettura”, scriveva il direttore, mentre tra vetri rotti e in assenza di mezzi didattici procedeva il lavoro di Caterina Luciani e Maria Scopas Potnik, insegnanti di una classe decimata dal terrore dei bombardamenti.
Ma la storia si ripete, “Molto bene la lettura” non è ancora applicabile alle memorie del passato.
Segnatura archivistica: ASGO, Provveditorato agli studi di Pola (1923-1951), b. 153, fascicolo “Maria Scopas Potnik”
Via dell’Ospitale, 2
34170 Gorizia
tel. +39 0481 532105
Codice fiscale: 80001220310
direttore dott. Marco Plesnicar
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