
NOVEMBRE 2025 – “Mulin di Trus”
L’acqua, elemento essenziale per garantire la vita agli esseri animali e vegetali, ha tragicamente tolto la vita a due persone e causato, nei giorni scorsi, gravi danni ad alcuni paesi,
Tra gli anniversari che ricorrono nel 2025, anno in cui Nova Gorica e Gorizia sono unite come capitale europea della cultura, ce n’è uno che ricorda la collaborazione tra i due Stati nella costruzione di una arteria di comunicazione transfrontaliera di rilievo. Ci riferiamo al 40° anniversario della costruzione della strada del Collio, inaugurata ufficialmente il 15 giugno 1985 e oggetto della mostra “Oltre la soglia del confine” in corso di svolgimento negli spazi del Museo Goriški (Castello di Kromberk).
I lavori di costruzione iniziarono nel 1980 sulla spinta degli Accordi di Osimo, stipulati il 10 novembre 1975, che fissarono i confini e promossero iniziative di cooperazione economica tra Jugoslavia e Italia.
Già dieci anni prima però circolava voce dell’esistenza di “un progetto jugoslavo che sarebbe stato accettato da parte italiana, concernente la costruzione di una strada che colleghi Nova Gorica con il Collio, passando lungo il versante sud del Sabotino in territorio italiano”.
Il documento del 13 dicembre 1965 è un’informativa riservata del Gabinetto della Prefettura di Gorizia, indirizzata agli uffici centrali dello Stato, in merito al sopralluogo di tecnici “forniti di lasciapassare straordinario rilasciato dalle Autorità di Nova Gorica”, con l’incarico di “compiere un esame «visivo» della zona, senza utilizzare apparecchi per le loro rilevazioni” presso San Mauro e San Floriano.
Alla Strada sul Sabotino sarà dedicato l’incontro online di sabato 27 settembre 2025 alle ore 10, nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2025. Per maggiori dettagli continuate a seguirci!
ASGO, Prefettura di Gorizia – Archivio di Gabinetto, sub-fondo Prefettura di Gorizia – Versamento 2019, b. 12 (cat. 6.5)

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