La città di Gorizia si prepara anche quest’anno ad accogliere la storica fiera di Sant’Andrea, ricorrenza che si festeggia il 30 novembre. Per la stessa occasione, ma nel 1924, i fratelli Togni si rivolsero per tempo al Comune di Gorizia allo scopo di ottenere la concessione della piazza in esclusiva. Due dei documenti sono listati a lutto, probabilmente per la morte, avvenuta in quell’anno, del capostipite della dinastia, Aristide Togni, sepolto nel cimitero di Pordenone assieme alla moglie, la cavallerizza Teresa De Bianchi. Grazie a questa corrispondenza sappiamo, tra l’altro, che la struttura occupava uno spazio circolare di ben 30 metri di diametro. Vi si esibiva quell’anno una compagnia particolarmente “grandiosa” che vantava, come di consueto, varie “bestie feroci” tra i suoi “spettacoli di prim’ordine”.
Se il circo Togni tornerà a Gorizia, vedrete all’opera le sue sorprendenti risorse umane. Dopo quasi cent’anni, infatti, una legge delega dello scorso 13 luglio ha recepito la volontà dell’80% degli italiani, contrari, secondo i sondaggi, all’utilizzo degli animali nei circhi.
Segnatura archivistica: ASGO, Archivio storico del Comune di Gorizia (1830-1927), b. 1228 f. 1611
Via dell’Ospitale, 2
34170 Gorizia
tel. +39 0481 532105
Codice fiscale: 80001220310
direttore dott. Marco Plesnicar
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